ART OF KVETA PACOVSKA
La prima personale in Italia di KVETA PACOVSKA

Giovedì 31 marzo alle ore 18:00 apre i battenti presso la sede espositiva dell’AuditoriumArte - Auditorium Parco della Musica di Roma “Art of Kveta Pacovska” una mostra personale dedicata a Kveta Pacovská, artista tra le più poliedriche della scena contemporanea, vincitrice di numerosi premi, tra cui il Premio Hans Christian Andersen assegnato al migliore illustratore di libri per l’infanzia dalla IBBY nel 1992. La mostra è stata promossa e organizzata dall’Associazione Culturale Teatrio di Venezia, con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e con il patrocinio dell’Istituto Culturale Ceco. L’omaggio all’artista comprende un’ampia carrellata di disegni e sculture. La mostra, che fa parte della rassegna Libri come. Festa del libro e della lettura, rimarrà aperta al pubblico dal 31 marzo al 25 aprile 2011. In occasione dell’inaugurazione della mostra si svolgerà la performance teatrale di Federica Pinto ispirata al “Il Picolo Re dei Fiori” il libro con testo e illustrazioni di Kveta Pacovská che negli anni ’90 la fece conoscere al grande pubblico in Italia.
“Sono molto contenta di aver contributo alla realizzazione della prima mostra monografica in Italia su questa grande artista – dichiara l’Assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma Cecilia D’Elia - Dal suo lavoro artistico perviene un grande stimolo contro l’omologazione e gli stereotipi. Per questo abbiamo pensato di ospitare a Palazzo Valentini un suo incontro seminariale particolarmente dedicato ai giovani studenti e artisti. La sua è un’arte attenta alle pluralità e alle differenze che infonde felicità e leggerezza. La mostra è un un’avvincente avventura fantastica per tutte le generazioni.”
Sabato 2 aprile ore 10:30 presso Palazzo Valentini - Sala Mons. Di Liegro, Via IV Novembre 119/A si svolgerà un seminario con Kveta Pacovská. L’artista presenterà le proprie opere attraverso immagini, approfondendo con gli studenti il proprio percorso artistico, creativo ed editoriale. Saranno presenti rappresentanti dell’editoria, delle librerie e delle biblioteche della Provincia di Roma. Scopo degli incontri è di introdurre i giovani nel mondo dell’illustrazione, analizzando tutti quei passaggi che partono dall’idea fino alla pubblicazione del prodotto finito. La partecipazione è gratuita e fino ad esaurimento posti.

Kveta Pacovská è nata a Praga nel 1928, dove si è diplomata all’Accademia di Arti Applicate nel 1952, sotto la guida di Emil Filla. Nel 1960 ha iniziato a progettare libri illustrati intesi come oggetti d’arte tattili e tridimensionali (i suoi testi sono stati tradotti in tedesco, inglese, giapponese, francese, italiano, portoghese, danese, finlandese, olandese e cinese). La sua creatività ha trovato, inoltre, espressione nell’arte grafica libera, nella pittura e nell’arte concettuale.La Pacovská prende le mosse da un mondo articolato e recettivo, in cui convergono i temi più innovativi dell’arte europea del nostro secolo: da Kandinskij a Mondrian, dal futurismo di Balla e Depero a Man Ray, ai cubisti. In lei la forma simbolica si libera da ogni orpello, fino alla chiarezza dell’oggettività, al rigore del rapporto numerico. L’artista guarda al Bauhaus e all’astrattismo, alla purezza cromatica assoluta. Forte inoltre è il suo legame emotivo con Fontana. I numerosi disegni e le sculture in carta della Pacovská sono stati esposti nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo (l’artista ha al suo attivo piú di quaranta mostre personali). Oltre a ciò le sono stati attribuiti premi e riconoscimenti internazionali prestigiosi, fra cui la Golden Apple della Biennale di Bratislava nel 1983, il Grand Prix del Premio Catalogna di Barcellona, il Premio Tedesco di Letteratura Giovanile nel 1991 ed il Premio Hans Christian Andersen nel 1992; nel 1993 a Francoforte ha ottenuto la Foglia d’Oro, destinata al più bel libro d’arte dell’anno, suo omaggio al pittore Kurt Schwitters, il Graphic Prize e il Premio Critici in Erba di Bologna; nel 1997 vince il Premio Johannes Gutenberg, Lipsia, per il miglior artista di libri illustrati e il Grand Prix del 6° Premio Möbius Internazionale dei Multimedia/cd rom per Jeu de Minuit, Parigi. Nel 1998 ottiene il riconoscimento speciale del Premio Bologna Ragazzi per il libro Alphabet. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Berlino. Dal 1995 al 1997 ha realizzato il progetto di un giardino al Chihiro Art Museum di Nagano in Giappone. Le sue opere sono state recensite in tutto il mondo (Giappone, Stati Uniti, Germania).